Fortezza Nuragica di Antigori
Il Complesso Nuragico di Antigori è tra i più importanti siti archeologici della Sardegna, dato che è stato il sito che ha dimostrato i rapporti tra i sardi nuragici e i micenei. Scavato nel 1982 da Maria Luisa Ferrarese Ceruti e, nel 1994, da Roberta Relli, è stato recentemente oggetto di una nuova campagna di scavi che ha riportato alla luce il portale monumentale di ingresso alla fortezza e scoperto l'esistenza di una nuova torre. [ENGLISH VERSION]
Il complesso di Antigori è costituito da una fortificazione di torri circolari e cortine murarie ad andamento rettilineo che cingono, inglobando gli spuntoni di roccia naturale, la sommità del colle sul quale era un abitato e delle torri nuragiche. L'ingresso al complesso, volto verso S, recentemente liberato dal materiale di crollo e riemerso grazie ad una nuova campagna di scavi, doveva condurre sulla sommità del rilievo.
Dell'intero complesso si possono visitare tre corpi costruttivi. Il primo, la torre C, di pianta circolare, che conserva la camera a "tholos" con scala di camera. Il secondo è l'ingresso I sito a Sud della Fortezza. Il terzo, il cosiddetto vano A, che si trova a ridosso della cortina N. Nel vano A, di pianta quadrangolare (m 3,20 x 2,20) e con ingresso rivolto ad E, le pareti E ed O sono costituite dalla roccia viva, mentre quelle N e S sono realizzate con blocchi di medie dimensioni disposti a filari.Gli scavi stratigrafici di Maria Luisa Ferrarese Ceruti, soprattutto quelli del vano A, hanno restituito numerosa ceramica micenea in associazione con quella nuragica, a testimonianza dei rapporti fra le due civiltà.
Il nuraghe è ubicato sulla collina di Antigori, a est di Sarroch, in posizione strategicamente dominante verso i monti di Capoterra e la baia cagliaritana, non distante dal nuraghe di Sa Domu e S'Orcu. Per arrivare al sito, da Cagliari, oltrepassato il bivio per Capoterra, si prosegue sino al km 17,4, si svolta a d., in una strada asfaltata priva di indicazioni, e subito a s. in una strada sterrata da percorrere per circa 200 m; quindi si svolta di nuovo a s. in un'altra carrareccia, per altri 200 m circa in salita. Si risale a piedi la collina, in cima alla quale sorge la fortificazione nuragica.
Dell'intero complesso si possono visitare tre corpi costruttivi. Il primo, la torre C, di pianta circolare, che conserva la camera a "tholos" con scala di camera. Il secondo è l'ingresso I sito a Sud della Fortezza. Il terzo, il cosiddetto vano A, che si trova a ridosso della cortina N. Nel vano A, di pianta quadrangolare (m 3,20 x 2,20) e con ingresso rivolto ad E, le pareti E ed O sono costituite dalla roccia viva, mentre quelle N e S sono realizzate con blocchi di medie dimensioni disposti a filari.Gli scavi stratigrafici di Maria Luisa Ferrarese Ceruti, soprattutto quelli del vano A, hanno restituito numerosa ceramica micenea in associazione con quella nuragica, a testimonianza dei rapporti fra le due civiltà.
Il nuraghe è ubicato sulla collina di Antigori, a est di Sarroch, in posizione strategicamente dominante verso i monti di Capoterra e la baia cagliaritana, non distante dal nuraghe di Sa Domu e S'Orcu. Per arrivare al sito, da Cagliari, oltrepassato il bivio per Capoterra, si prosegue sino al km 17,4, si svolta a d., in una strada asfaltata priva di indicazioni, e subito a s. in una strada sterrata da percorrere per circa 200 m; quindi si svolta di nuovo a s. in un'altra carrareccia, per altri 200 m circa in salita. Si risale a piedi la collina, in cima alla quale sorge la fortificazione nuragica.
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